.

vitopollio@gmail.com








giovedì 6 novembre 2008


1 commento:

Unknown ha detto...

Affacciato defenestrato sulla porta di casa in attesa
dell'uscita ascolta il suono dell'alba
dietro i palazzi inerti scorge nugoli di polvere
vomitati da celesti oscuri occhi
volge al termine il suono

non ha più voce sembra muto
eppure urla quest'uomo inerte sorvegliato da se stesso
osserva i martiri della vita scoperti in poche mura

ascolta il sonoro silenzio
dei giganti anfratti osceni che ha scoperto
pare neve nel silenzio
vede giallastre mura
sembrano erbe solcate dal fiume
la sua mano ferma il tempo del volto