.

vitopollio@gmail.com








sabato 1 novembre 2008


1 commento:

Vito Sword ha detto...

Ammirare la Tu arte non riesce a non spingermi verso la riflessione: la violenza che Tu narri è autentica, tangibile, inaudita ma per nulla irreale. Viviamo in un'epoca che ha reso sinonimi la necessità di velocità nelle attività con il peggiore tentativo di prevaricare l'altro. Si gode spesso nell'umiliare l'altro e nel rendere pubblico il proprio talento nell'esserci riusciti. I rapporti tra le persone sono sempre informati ad una non più sana diffidenza preliminare ma perseguono nell'essere opportunistici e aridi. La Tua poetica mi stimola moltissimo. Il Tuo blog ha, a mio parere, un solo limite: non parla che con le Tue visioni mentre qualche Tuo ammiratore gradirebbe qualche contenuto scritto che suggerisca un minimo percorso di interpretazione o un cenno biografico. Grazie 1000 cmq